Ti racconto la mia terra 


Passeggiate montefuscane

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Nell'antica Capitale

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Sui passi del notaio napoletano, Giuseppe Raguccio, che, nel 1716, descrisse dettagliatamente il territorio montefuscano, la proposta di una passeggiata nel centro storico dell'antica Capitale, per rievocarne, nei suoi monumenti, la gloriosa storia passata. 

La passeggiata ha inizio dall'antico castrum e prosegue visitando i sotterranei del Castello Normanno, il Carcere, la cisterna federiciana, lo stemma aragonese e la Chiesa di san Giovanni del Vaglio, ammirando i nobili palazzi seicenteschi e gli eleganti portali, fino all'incanto degli affreschi dell'oratorio di San Giacomo

I  misteri dell'antico carcere

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Itinerario nella Storia e nelle storie dell'antro tenebroso. Dai sotterranei del roccioso Castello Normanno attraverso i secoli delle torture,  le prammatiche seicenteschee le misteriose vicende della Rivoluzione Partenopea, fino all'epopea risorgimentale e al drammatico racconto del Brigantaggio postunitario

Sui sentieri di Dio

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L'afflato spirituale che si respira tra le vie del borgo nel racconto di presenze mistiche che hanno camminato per le vie dell'antico Capoluogo alla ricerca di Dio.  Dall'evento miracoloso della Spina fino alla presenza di S. Pio, dalle estasi di padre Bartolomeo Agricola al dipinto di suor Maria Grazia Susanna, dai ricordi di San Gaspare del Bufalo fino alla Chiesa dedicata a san Francesco, e all'affascinante storia della Confraternita  che rivive nei meravigliosi affreschi dell'Oratorio di san Giacomo.

La via delle croci

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Un tragitto  evocativo e di grande effetto paesaggistico. Natura e fede  nel respiro infinito dell'orizzonte e nell'affascinante racconto delle quattro croci e delle illustri personalità mistiche ospitate a Montefusco

Arti montefuscane

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Trine di memoria che si dipanano tra le piazze assolate e gli ombrosi vicoli, nel fasto delle chiese e dei conventi e  raccontatno la storia delle principesse aragonesi e della loro  raffinata eredità nell'arte del tombolo montefuscano e la storia dei faenzari montefuscani, maestri ceramisti  e delle loro pregiate lavorazioni, testimoni di  arti antiche dell'antica Capitale

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All'ombra della storia

Storie di passioni e sacrifici, storie di miracoli e tormenti, storie di coraggio ... tra cielo e terra ...mogli, madri, sorelle... donne all'ombra della storia montefuscana

Il respiro dei monti

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Oltre alle tante ricchezze storiche e monumentali, Montefusco possiede  un prezioso e lussureggiante patrimonio naturalistico, con un folto bosco di querce e castagni definito, in dialetto locale le "Surti". Il bosco è stato riconosciuto come sito di importanza comunitaria ( bosco S.I.C.) per la sua biodiversità e per la rarità di alcune specie animali, come la salamandra pezzata appenninica, il tritone italico e quello crestato, i rettili Saettone e  Cervone e il gatto selvatico.

Nei vicoli della storia

Nel centro storico dell'antico borgo montefuscano si intrecciano  un dedalo di viuzze e vicoli apparentemente abbandonati. Nella particolarità delle case arroccate e  dei portali sontuosi, nel silenzio arcano del vetusto borgo , sono custodite le storie di nobili e popolani, faenzari, ferrari e pizzillare. Tra l'ombra e il sole  degli storici tracciati sono racchiuse tradizioni e leggende, secolari usanze e misteriose tracce del passato glorioso in una originale passeggiata  nei vicoli della storia