Torre di Montecorvino - Volturino, FG

Indirizzo: Montecorvino, SP369, 71030 Volturino FG, Italia.
Telefono: 0881551007.
Sito web: viaggiareinpuglia.it
Specialità: Sito storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 57 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di Torre di Montecorvino

La Torre di Montecorvino, situada en Montecorvino, SP369, 71030 Volturino FG, Italia, è una struttura storica e una attrazione turistica di grande interesse. Il numero di telefono è 0881551007 e il sito web è viaggiareinpuglia.it.

Questo sito storico è particolarmente famoso per la sua architettura e la sua leggendaria storia. La torre è visitabile e offre una panoramica mozzafiato della regione. È accessibile in sedia a rotelle, quindi è adatto a tutte le esigenze. Inoltre, dispone di un parcheggio accessibile in sedia a rotelle, rendendo più facile la visita per i visitatori con disabilità o bambini.

La Torre di Montecorvino ha ricevuto 57 recensioni su Google My Business, con una valutazione media di 4.7/5. Questo indica che è un'esperienza turistica molto apprezzata e che i visitatori hanno avuto una buona impressione della struttura.

Se stai pianificando una visita, è consigliabile controllare il sito web per conoscere gli orari di apertura e eventuali eventi speciali. Inoltre, è possibile contattare direttamente la struttura tramite il sito web per ulteriori informazioni o per prenotare una visita guidata.

👍 Recensioni di Torre di Montecorvino

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Vincenzo P.
5/5

Dire che la Torre di Montecorvino si trova in mezzo al nulla non è propriamente la verità. La cosiddetta Sedia del diavolo si trova, infatti nello stupendo ❤️ selvaggio del Subappennino dauno. Vale la pena fare questa escursione a portata di tutti, con i monti che fanno da cornice a questi stupendi resti della antica città medievale di Montecorvino, risalente all’epoca bizantina. È facilmente raggiungibile attraverso una stradina di campagna in terra battuta, che conduce a poche centinaia di metri dal sito della antica città di Montecorvino, distrutta e poi abbandonata a metà del XV secolo. Le campagne di scavi, svolte finora, hanno dato alla luce ritrovamenti importanti e da valorizzare: dai resti della Cattedrale a numerose tombe e fosse granarie. Tra Montecorvino e Motta Montecorvino vi era un importante Centro ancora tutto da studiare, ma anche da scoprire e da riscoprire da parte di noi tutti. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Antonio L.
5/5

Sito di grande rilevanza storica, in quanto città di frontiera e sede vescovile in epoca bizantina e ancora oggi meta di pellegrinaggio dei cittadini di Pietra Montecorvino in occasione della festa patronale di Sant'Alberto (il Normanno), vescovo di Montecorvino nell'XI secolo. Il panorama circostante è spettacolare.
Per arrivarci è consigliato percorrere la strada proveniente da Motta Montecorvino rispetto a quella da Pietra, entrambe sono strade sterrate ma la prima è sicuramente meglio della seconda.
È consigliabile lasciare la propria auto prima dell'ultima salita verso la torre se non si possiede un fuoristrada in quanto sconnessa e piena di grosse pietre sul tracciato

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Alberto I.
5/5

Torre appartenente all'antica città di Montecorvino risalente all'XI secolo attualmente oggetto di importanti scavi archeologici nonché meta, unitamente ai ruderi dell'antica Cattedrale, di pellegrinaggio fin dal 1889 da parte dei fedeli di Pietramontecorvino devoti al Santo Patrono Alberto da Montecorvino il 16 maggio di ogni anno. Sta preoccupantemente prendendo piede l'utilizzo dell'appellativo "sedia del diavolo" (in qlc commento ho letto anche "dente del diavolo") del tutto privo di qualsiasi fondamento storico e frutto di bizzarre trovate giornalistiche e/o "sedicenti" guide locali che non conoscono la storia del territorio. Per chi è nato e cresciuto a Pietramontecorvino quel posto è "A tor d Sant'Lbert" (la torre di Sant'Alberto) altri appellativi profanano la storia, le tradizioni ed il culto centenario di un popolo. Ho ritenuto doveroso intervenire proponendo a googlemaps (modifica nome sito eliminando: "la sedia del diavolo") ed i lettori tutti del "sentimento locale" tutto il resto è mera fantasia.

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Mauro P.
5/5

Un rudere in mezzo al grano, raggiungerlo senza danneggiare il raccolto lo si può fare seguendo il solco del trattore. Lo chiamano il dente del diavolo per via di una maledizione... Che a volte può fare comodo. se ci vai con la compagna, nulla vi potrà separare per 12 mesi. Per relazioni più lunghe è consigliata una visita periodica.

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
leonardo C.
5/5

Pietramontecorvino nasconde nel suo piccolo territorio un’affascinante storia che necessita di essere conosciuta. Questo borgo della Daunia, infatti, è particolarmente conosciuto per la presenza della Sedia del Diavolo.
Quello che potrebbe far pensare a un’affascinante sedia della tortura, utilizzata magari in passato, non è altro che un vecchio rudere, appartenente alla vecchia torre quadrangolare presente nell’antica città medievale di Montecorvino. Il suo nome strano ma al tempo stesso pauroso deriva proprio dalla sua forma, che ricorda appunto quella di un sedile.
Questo rudere, che si erge solitario sulla collina, è l’unica testimonianza dell’antica città di Montecorvino, sorta intorno all’anno Mille.
La Sedia del Diavolo domina quindi il sito archeologico di Montecorvino, luogo in cui sono stati anche trovati i resti della cattedrale un tempo dimora di Sant’Alberto.
L’unico reperto dell’antico splendore di Montecorvino, quindi, si erge con una tecnica muraria a doppio parametro, la cui costruzione di 24 metri la fa poggiare su una base quadrangolare di 120 metri quadrati.
Questi unici due ritrovamenti sono gli unici che riassumono l’antico splendore della città medievali, dalle cui ceneri è nata Motta Montecorvino, piccolo centro del Subappennino Dauno che dista poco più di 40 km dalla città di Foggia.
La torre nota con il nome di Sedia del Diavolo, quindi, ricorda nel suo assordante silenzio gli antichi ruderi della città di Montecorvino, che è stata distrutta nel 1137.
Nel Medioevo, questa meraviglia architettonica si erigeva fiera sulla sua cittadina fortificata per permettere di scorgere l’arrivo dei nemici. Nonostante ciò, però, Ruggero d’Altavilla riuscì ad avere la meglio rendendo tutto in macerie.
Oggi, invece, questo rudere rappresenta ciò che resta dei fasti del tempo: un trono che predomina sul verde della Daunia e che affascina giornalmente i curiosi e i fedeli del culto di Sant’Alberto.
Per visitare la Sedia del Diavolo bisognerà imboccare dalla Strada Statale 17, in direzione Campobasso, l’uscita per Motta Montecorvino.
Sarà possibile scorgere la torre dopo qualche metro sulla destra, sulla strada di terra battuta.

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Alessandro D. L.
5/5

Torre a dir poco meravigliosa. La vista che si gode da lassù è unica. Andrebbe valorizzata un sacco, attirerebbe molti turisti per la sua forma particolare, in modo da far conoscere una Puglia non solo di mare e case bianche, ma di montagne e dolci colline e torri da lasciarti senza fiato! Ci ritornerò sicuramente, posto a contatto con la natura e molto silenzioso, senti la pace nell'aria 😍😍😍

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Vincenzo L.
5/5

Una bella giornata, escursione fantastica e non impegnativa, panorama unico, e soprattutto paesaggi che forse un giorno potremmo non vedere più. Consiglio di visitare questo sito.

Torre di Montecorvino - Volturino, FG
Domenico
5/5

Resti di antica torre medievale, in cima ad una collina coltivata a frumento. Paesaggio incantevole.

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