Palazzo Fizzarotti - Bari, Città Metropolitana di Bari

Ronnie P.

La facciata è tornata al suo antico splendore dopo il restauro. La visita è possibile su prenotazione nei weekend con PugliArte. Spero che un giorno venga permesso di scattare almeno un paio di foto all’interno, magari solo in alcuni punti salienti della proprietà

Lorenzo

Il Palazzo Fizzarotti 🏛️, situato lungo Corso Vittorio Emanuele II a Bari, è uno dei più affascinanti edifici storici della città, un gioiello di architettura eclettica che racconta una storia di eleganza, arte e imprenditoria. Questo edificio, che si distingue per la sua straordinaria facciata e il suo stile unico, è una testimonianza dell’importanza economica e culturale di Bari tra Ottocento e Novecento.

Costruito tra il 1905 e il 1907 su progetto dell’architetto Ettore Bernich, il palazzo fu commissionato da Emilio Fizzarotti, un importante banchiere e imprenditore barese. Il suo scopo era creare una sede prestigiosa per la sua attività bancaria e, al contempo, un’abitazione che riflettesse il suo status e il gusto raffinato dell’epoca.

La facciata del palazzo è un tripudio di stili, che mescola elementi neogotici e neorinascimentali 🌟. Le finestre ad arco trilobato, le decorazioni floreali 🌸 e i dettagli scultorei ricordano l’architettura veneziana 🕍, creando un’atmosfera di grande raffinatezza. Le torrette angolari e i balconi lavorati completano l’insieme, rendendo il palazzo uno spettacolo per gli occhi.

All’interno, il palazzo è ancora più sorprendente ✨. Gli ambienti, decorati con stucchi dorati, marmi pregiati e affreschi spettacolari, offrono un’esperienza visiva unica. Il Salone dei Cavalieri, con il suo soffitto affrescato e i lampadari in cristallo, è il cuore dell’edificio e il simbolo della sua magnificenza. Ogni stanza ha un carattere distinto, con motivi che spaziano dall’arte medievale a quella orientale, a testimonianza dell’eclettismo e della ricercatezza del progetto.

Il palazzo è stato per decenni un luogo di rappresentanza e di incontro per l’élite barese e continua a essere utilizzato per eventi culturali, mostre e matrimoni esclusivi. Sebbene non sia sempre aperto al pubblico, è possibile partecipare a visite guidate organizzate in occasione di eventi speciali, un’opportunità imperdibile per scoprire da vicino questo capolavoro architettonico 🕰️.

Dopo aver ammirato Palazzo Fizzarotti, una passeggiata sul vicino Corso Vittorio Emanuele II 🌳, magari con una sosta per un caffè o un aperitivo 🍹 in uno dei locali storici, offre un modo perfetto per immergersi nell’atmosfera di Bari. Questo edificio è una testimonianza viva della creatività e della grandezza di un’epoca, un luogo dove il passato e l’arte continuano a dialogare con il presente. ❤️

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Vincenzo P.

Palazzo Fizzarotti è un edificio che non passa inosservato. Edificato nella metà dell'800, ha poi variato pelle nei primi del 900. Oggi svetta, imponente, su Corso Vittorio Emanuele, in uno stile fuori dai canoni locali: gotico veneziano. Prenotabile una visita all'interno ed é il prossimo step a Bari.

Maristella B.

Non è nelle mie corde! Troppo ricco ornato sovraccarico! Ma è una testimonianza di più persone ( Fizzarotti, il committente, Corradini, architetto e pittore) , delle loro passioni, delle loro storie che s’intersecano con quelle di Bari. I loro familiari, i loro invitati, hanno vissuto ed animato queste antiche scale e saloni…

Rosalba B.

Interessante la visita guidata del sabato pomeriggio con Alessandro di PugliArte e bellissimo il Palazzo

nicola V.

è un miscuglio di stili diversi tra veneziano,arabo,barocco - che ,uniti insieme con sapiente maestria,formano un qualcosa di veramente bello ed anche affascinante.Il palazzo da effettivamente questa sensazione e attira la tua attenzione e merita di essere ammirato. Per visitare il sito e prenotare una visita guidata.

verdeacqualab

Peculiare la facciata del palazzo, incastonata nel tessuto urbano, descrive un decorativismo eccezionale che solo gli interni possono superare nelle sale dedicate a stili ed epoche diverse. La facciata decorata da rilievi ad arco a sesto acuto richiama la linea gotica subito arricchita dalle numerose decorazioni in marmo e pietra, le numerose cornici che delineano le finestre, le colonne a capitelli fioriti, le balconate ed il grande loggione superiore sormontato da due piccole cupole riccamente decorate da mosaici coloratissimi e dorati che richiamano i tondi del registro inferiore

Massimiliano G.

Bellissimo palazzo storico ora ristrutturato e riaperto al pubblico.